La pittura di Elisa Zadi
diventa occasione per analizzare l’immagine di giovani uomini e donne
da intendere come figure serene, protagoniste di scene di vita borghese
fermate in un attimo senza tempo. Nei suoi dipinti la figura umana è
protagonista dello spazio fisico nel quale è collocata. Le incisioni e
le fotografie di Giusy Mendola invece, sono delle vere e
proprie impronte di ciò che lo sguardo non sempre fa vedere e in genere
dell’effetto sempre un po’ “sfocato” della realtà. Lo fa con media
diversi cercando sempre di intervenire dall’interno della materia
manipolata.
In questo senso le predilezioni delle due artiste ci
raccontano quanto possano essere diverse le modalità dell’indagine sul
reale. Da un lato, realtà inafferrabili e mai certe e dall’altro, realtà
sempre commisurate alla dimensione personale altamente emotiva.
Visibile negli spazi dell’Informagiovani
in piazza Sant’Agostino ad Arezzo dall’1 al 18 febbraio 2013, la mostra
fa parte di un progetto sostenuto dal Dipartimento della Gioventù della
Presidenza del Consiglio, dalla Regione Toscana, dalla Provincia e
dall’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Arezzo, a cura
di Matilde Puleo insieme con l’Archivio giovani cerniere-ar.it.
Naturale prosecuzione dello sportello giovani artisti, Predilezioni
presenta “da vicino” il lavoro degli artisti censiti nel sito,
configurandosi come stimolo circa la metodologia di autopresentazione e
presentazione del proprio lavoro creativo.
Informagiovani, piazza S. Agostino, Arezzo
1-18 febbraio
2013
A cura di
Matilde Puleo
info:
info@cerniere-ar.it 0575377868
Il Settimanale di Arezzo n° .
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