Il progetto SheetArt - arte in tasca, nasce sotto l’attenta e scrupolosa direzione artistica di Fabio De Poli. La casa editrice si muove alla ricerca di artisti affermati che accettino di mettersi in gioco partecipando ad un progetto “rivoluzionario” e di nuovi talenti a cui viene offerta l’occasione di mettere in mostra le loro potenzialità. Nel 2021 il progetto SheetArt decide di stampare nuovi taccuini d'artista ed è l'opera di Elisa Zadi ad essere pubblicata.
Elisa Zadi, nota artista toscana, propone una serie grafica di opere che ben si prestano alla stampa in bianco e nero. La scelta concettuale della Zadi porta avanti il tema della natura in relazione agli animali estinti con l'intento di sensibilizzare il pubblico su questo tema e al tempo stesso sdrammatizzare con una grafica pregnante ed accattivante.
Questo progetto grafico vede il suo natale già nell'opera "Extinct Animals Fantasy" installazione pittorica adesso appartenente alla collezione Carlo Palli che vanta la segnalazione dei finalisti al Premio Arte 2015.
Da oggi puoi trovare il disegno-opera “Ectinct Animals Fantasy 1” di Elisa Zadi riprodotto nella copertina degli omonimi SheetArt in vari formati. Che aspetti? Prenota il tuo SheetArt!
Il disegno che nasce dall'opera
Elisa Zadi ci spiega che "Extinct Animals Fantasy" è un’opera composta da un trittico di tre maglie cucite in tela
grezza di cotone e applicate su un supporto di legno, che le incornicia
come in una teca. Sul davanti delle maglie sono dipinte tre diverse
fantasie; la scelta concettuale e grafica è quella di contrapporre dei
fiori coloratissimi a dei teschi (fra loro compatibili per area
geografica) appartenenti a specie estinte di animali. I nomi delle
specie scomparse sono stati appositamente scritti sul collo delle
maglie, come a determinare il nome di un modello nella progettazione di
moda, accompagnato, invece che dalle classiche taglie S-M-L, dalla
scritta EX, terminologia usata in zoologia per indicare che una data
specie è estinta. “Panthera Tigris Sundaica”, “Homo Sapiens Idaltu”,
“Diceros Bicornis Longipes” sono stati scelti da differenti continenti
per essere i protagonisti di quest’opera che, nel contrasto provocatorio
e giocoso insieme, li riporta alla memoria in una versione indossabile,
tributo contemporaneo per la società attuale.
La scelta concettuale e
grafica è quella di contrapporre dei fiori coloratissimi a dei teschi
(fra loro compatibili per area geografica) appartenenti a specie estinte
di animali. I nomi delle specie scomparse sono indicati dalla scritta
EX, terminologia usata in zoologia per indicare che una data specie è
estinta. “Panthera Tigris Sundaica”, “Homo Sapiens Idaltu”, “Diceros
Bicornis Longipes” sono stati scelti da differenti continenti per essere
i protagonisti di questi disegni-opera che, nel contesto provocatorio e
giocoso, si manifestano come un tributo contemporaneo della società
attuale.
Extinct Animals Fantasy |
Maggiori informazioni sull'opera: https://www.zadielisa.it/pittura/exinct-animals-fantasy/
La ricerca artistica di Elisa Zadi esplora diverse discipline fra cui la pittura, l'installazione e la performance. Queste vengono spesso unite al fine di generare opere interattive o che si completano con la partecipazione dello spettatore. Il suo percorso si sviluppa indagando principalmente l'essere umano sia in senso introspettivo che antropologico e simbolico-rituale.
Elisa Zadi esordisce nel 2005 con una serie di autoritratti che si riveleranno indagine introspettiva a lei necessaria e che permarrà come uno dei temi centrali della sua ricerca. Dal 2008 il suo interesse si concentra sulla figura umana, soprattutto femminile, indagata con una cruda e introspettiva frontalità: questo origina dei lavori pittorici che si esprimono in polittici; i soggetti si compongono in una narrazione ritmata e concettuale, che si intensifica nel 2013/14 con delle serie pittorico-installative di grande formato, che ricostruiscono attraverso la frammentarietà della tela uno spaccato di esistenzialità quotidiana. Dal 2015 la figura umana diventa simulacro della sua essenza attraverso opere-vestiti che rivelano una continua ricerca di materie e materiali, in cui il margine della pittura estende i propri confini abbracciando varie discipline dando vita a installazioni interattive e performative.
Fra le principali partecipazioni si ricorda Cara Enfanta presso il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, Bau-tredici presso GAMC Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Viareggio, Vitamine- tavolette energetiche presso il MART Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Rovereto e Museo Novecento di Firenze, Looking for Monnalisa presso Castello Visconteo e Palazzo Broletto di Pavia; fra i numerosi Premi si ricorda la selezione Premio Combat e Premio Cairo Arte nel 2015, la Residenza Terra Madre, Il Premio Limen 2014 e il Premio Casorati nel 2008.
Elisa Zadi è nata ad Arezzo. Nel 1996 si diploma come Maestro d’Arte e nel 1998 ottiene con il massimo dei voti la Maturità d’Arte Applicata in Moda e Costume Teatrale presso l’Istituto Statale d’Arte Piero della Francesca di Arezzo. Nel 2007 si diploma con lode in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze; dal 2007 al 2009 lavora nella stessa cattedra come “Assistente Tecnico di Laboratorio”. Nel 2009 si abilita all’insegnamento delle Discipline Pittoriche tenendo attualmente la cattedra presso il Liceo Artistico Porta Romana di Firenze. Nel 2010 ottiene con lode il Master di II° livello in “Architettura, Arti Sacre e Liturgia” presso l’Università Europea di Roma. Dal 2013 viene segnalata fra gli artisti emergenti nel Catalogo dell’Arte Moderna edito da Mondadori. Dal 2018 collabora con l’Università UEL di Firenze. Attualmente vive e lavora a Firenze.
https://www.sheetart.eu/2020/02/05/elisa-zadi/