VITE SILENTI
Daniela Giovannetti ed Elisa Zadi
15 - 30 Marzo 2014
Sabato 15 Marzo a Villa Giovannetti nel comune di Capannori (LU) dalle ore 11:00 si aprirà la mostra "Vite Silenti" che esporrà le opere di Daniela Giovannetti ed Elisa Zadi. La mostra curata da Marco Palamidessi é inserita nel 25° Anniversario delle Camelie.
Le opere della Giovannetti e della Zadi vogliono riflettere sulla condizione degli oggetti visti non come "Natura Morta", termine usato per indicare un genere pittorico che forse non rappresenta pienamente lo spirito delle cose e che viene sostituito con "Vite Silenti".
La mostra sarà visitabile il sabato e la domenica nei giorni 15-16, 23-24, 29-30 dalle 10:00 alle 18:00 orario continuato. Ingresso libero.
Le opere della Giovannetti e della Zadi vogliono riflettere sulla condizione degli oggetti visti non come "Natura Morta", termine usato per indicare un genere pittorico che forse non rappresenta pienamente lo spirito delle cose e che viene sostituito con "Vite Silenti".
La mostra sarà visitabile il sabato e la domenica nei giorni 15-16, 23-24, 29-30 dalle 10:00 alle 18:00 orario continuato. Ingresso libero.
Capita
troppo spesso, davanti alle cose, di confondere la loro immobilità e il
loro silenzio con l'assenza dell'anima dentro di esse. Dovremmo invece
tenere a mente Proust, quando scrisse che soltanto noi, col credere che abbiano una loro propria esistenza, attribuiamo a determinate cose che vediamo un’anima ch’esse poi conservano e sviluppano dentro di noi.
Le cose possiedono uno spirito e la capacità di reincarnarsi, quindi
non sono mai morte: più semplicemente, se ne stanno ferme, come in
attesa, nella speranza e nella volontà - vorrei tanto poter dire vanità
- che hanno di farsi ritrarre. La Natura è una dea sopra le altre, che
si offre nuda e silente ai nostri occhi, talvolta mettendosi in posa, ma
solo davanti a chi sa chiederlo con l’umiltà e la devozione che servono
da sempre la causa dell’arte vera. Nei dipinti di Daniela Giovannetti e
di Elisa Zadi, che qui vediamo in un confronto illuminante e
illuminato, la natura è viva,
sorprendentemente viva. In quel silenzio che si addice alla Bellezza e
alla Verità, ecco che in queste opere sentiremo scorrere la linfa di una
realtà sognata e sognante, ardentemente desiderata, di cose sottratte
al tempo umano e affidate al tempo senza clessidre della Pittura.
Marco Palamidessi
Elisa Zadi è nata ad Arezzo.
Nel 2007 si è diplomata con lode all'Accademia di Belle Arti di Firenze presso
la Scuola di Pittura del Prof. Adriano Bimbi; dal 2007 al 2009 lavora nella
stessa cattedra come vincitrice della borsa di studio “Assistente Tecnico di
Laboratorio”. Nel 2008, 2009 e 2010 frequenta il Corso di perfezionamento per
l'Arte Sacra, Fondazione Stauròs di San Gabriele a Teramo e a Foligno. Ha vinto
vari premi nazionali ed internazionali fra cui nel 2013 il “Premio Occhi per
l’Arte Contemporanea” a Ferrara, nel 2012 il “Premio Cromica per l’Arte
Contemporanea”, città di Bibbiena e nel 2008 il “Premio Felice Casorati” di Torino. Espone in Italia e all'estero.
Fra le ultime partecipazioni ricordiamo le mostre personali ”Introspezioni: percorsi nella
pittura” curata da Giovanni Faccenda presso la Sala del Basolato nel Comune di
Fiesole; “Ascendenze: il gioco delle attese” presso la Galleria Nespolo Studio
d’Arte 102 di Alessandria ; “Lo spazio abitato” presso Palazzo Chianini
Vincenzi nel comune di Arezzo e “mente
quotidiana-mente, la figura allo specchio” nella Galleria Rielaborando
di Arezzo che vengono curate da Daniela Meli; “In rappresentazione” curata da Paola
Vidari Coen, Teatro Cantiere Florida, Firenze; “Secretum” curata da Adriano
Bimbi e Susanna Ragionieri, Palazzo dei Vicari, Scarperia (Fi). Fra le
principali collettive segnaliamo “Ogni tristo pensier caschi” curata da Claudio
Giumelli, Villa Paolina Bonaparte, Viareggio (Lu); “L'Arto Fantasma” curata da Enrico Crispolti, presso la
Fondazione Vacchi di Siena, “Arie del paesaggio” curata da Francesco Martani ospitata
dal Museo d’Arte Moderna e Contemporanea Cà La Ghironda di Bologna e “Hills and heavens of the Mugello”,
curata da Giuseppe Cordoni e ospitata dal Micheal Shimmel Center di New York.
Nel 2009 si abilita all'insegnamento delle Discipline pittoriche, iniziando la
professione presso l'Istituto Statale d'Arte di Firenze. Nel 2010 ottiene con
lode il Master di II livello in “Architettura, Arti Sacre e Liturgia” presso
l'Università Europea di Roma. Attualmente frequenta lo studio grafico di Franco
Pistelli. Nel 2013 viene segnalata da Giovanni Faccenda fra gli artisti
emergenti nel Catalogo dell’Arte Moderna (CAM)
n°49, edito da Mondadori. Attualmente vive e lavora a Firenze.
http://www.camelielucchesia.it/?page_id=1029