FLORILEGIUM CRUENTUM
di Elisa Zadi
a cura di Laura Davitti
Museo della Fraternita dei Laici, Arezzo
21 settembre – 27 ottobre 2024
Sabato 21 settembre 2024 alle ore 16:00 inaugurerà la mostra personale di Elisa Zadi “Florilegium Cruentum”. La mostra a cura di Laura Davitti sarà ospitata nel piano nobile del Museo della Fraternita dei Laici ad Arezzo, edificio vasariano situato accanto all'omonimo loggiato e inserito nella splendida cornice scenografica di Piazza Grande.
Il lavoro di Elisa Zadi esplora le questioni della femminilità, dell'identità e dell'appartenenza attraverso il ritratto e l'autoritratto. Il suo percorso si sviluppa indagando la connessione fra uomo e natura sia in senso introspettivo che antropologico e simbolico.
In questa serie di nuove opere dal titolo “Florilegium Cruentum” si indaga sul concetto di relazione; le figure cercano di far parte di una realtà in continuo cambiamento e movimento per trovare una riconnessione con loro stesse e con la Natura.
“Florilegium Cruentum” rappresenta una raccolta di fiori, una scelta di piante selvatiche e resilienti che l'artista ha adottato per esprimere l'ampliamento di uno stato d'animo appassionato, appunto cruento, che vuole riflettere sulla complessità e la crudezza della vita moderna, in cui le relazioni umane e la connessione con la natura possono sfuggire e cambiare facilmente.
Alcune delle opere presenti in mostra saranno profumate da una fragranza appositamente creata per invitare lo spettatore ad una esperienza sinestetica. Questo profumo dal nome “Florilegium”, creato in collaborazione con la Maitre Parfumeur Alice Rita Giugni, contiene e riassume concettualmente il senso della mostra come ci dice Elisa: “in questo profumo ho unito le resine del bosco, le essenze che uso per la pittura come la resina di abete, alcune piante aromatiche predilette del mio giardino e i fiori che dipingo come l'Iris. Ho voluto ricreare una sorta di bosco-giardino della mia memoria facendo un viaggio immaginifico attraverso gli odori”.
Scrive la curatrice Laura Davitti: " Protagoniste dei lavori dell’artista sono la figura umana femminile, nello specifico gli autoritratti e la natura, rappresentata da piante spesso selvatiche, rustiche, resilienti e dai fiori di Iris. Il tema del ritratto nasce come indagine conoscitiva e affermazione individuale ma evolve nel desiderio di rappresentazione dell’universo femminile. Nelle ultime opere è molto presente la natura, espressione per l’artista di uno stato emotivo e connubio perfetto tra interiorità e esteriorità. La figura umana si sovrappone nelle trasparenze e dissolvenze fra lo sfondo pittorico, il disegno e i vari elementi naturali in quanto ogni singola unità fa parte del tutto. La natura ha valenza generatrice, Madre per archetipo e si associa spontaneamente al corpo femminile ".
La mostra resterà visitabile all'interno del percorso Museale fino al 27 ottobre tutti i giorni da lunedì a domenica dalle 10:30 alle 18:00.
Evento promosso da Museo della Fraternita dei Laici e Fraternita dei Laici Arezzo.
Opera in evidenza: Elisa Zadi, Florilegium, 2024, olio e pigmento su tessuto, diametro cm 120.
Elisa Zadi nasce ad Arezzo. Si diploma all’Istituto Statale d’Arte di Arezzo, successivamente frequenta l’Accademia di Belle Arti di Firenze dove si diploma con lode in Pittura e per due anni lavora come “Assistente Tecnico di Laboratorio”. Nel 2009 si abilita all’insegnamento delle Discipline Grafiche e Pittoriche tenendo attualmente la cattedra presso il Liceo Artistico Porta Romana di Firenze. Nel 2010 ottiene con lode il Master di II° livello in “Architettura e Arti Sacre” presso l’Università Europea di Roma. Elisa Zadi è un’artista poliedrica che si occupa di pittura, installazione, performance e poesia. Esordisce nel 2005 con una serie di autoritratti che volgono a un’indagine introspettiva, tema che accompagnerà sempre il lavoro dell’artista. Attualmente vive e lavora a Firenze. Fra le principali partecipazioni artistiche si ricorda “Cara Enfanta” a cura di Greta Beccaglia e Marco Palamidessi presso il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato nel 2016, “Mondi Possibili” a cura di Marco Botti presso Palazzo Datini di Prato nel 2022, “Nelle Rapide”, La Corte Arte Contemporanea, Firenze, a cura di Rosanna Tempestini Frizzi; “L’orma che vedi è la mia”, Rosy Boa, Arezzo, a cura di Matilde Puleo, “La cura di sè”, Sincresis, a cura di Alessandra Scappini e Spela Zidar, Empoli, Firenze; nel 2024 “La Misura Umana – cinque visioni di pittura contemporanea”, a cura di Eugenia Carabba Tettamenti e Giuseppe Cotroneo, Circolo degli Esteri, Roma e “Paradisìaca”, a cura di Giovanni Scucces, Sacca Gallery, Modica, Ragusa. Fra i numerosi Premi si ricorda il Premio Casorati nel 2008, il Premio Limen 2014 e la selezione Premio Combat e Premio Cairo Arte nel 2015, la Selezione con Merito al Premio Mestre di Pittura nel 2024. Nel 2024 viene inserita da Exibart Prize n°4 nella pubblicazione Studio Visit edita per la 60esima Biennale di Venezia. Vince concorsi letterari e nel 2021 pubblica con Polistampa la sua prima silloge poetica "Il profumo del Giglio".
Mostra: Elisa Zadi “Florilegium Cruentum”
Inugurazione: 21 settembre ore 16:00
Durata: 21 settembre – 27 ottobre 2024
Luogo: Museo della Fraternita dei Laici, via Giorgio Vasari 6 , Arezzo
Orari: tutti i giorni dalle 10:30 alle 18:00
Contatti: info@fraternitadeilaici.it ; +39 0575-24694
Maggiori info: https://www.fraternitadeilaici.it; http://www.zadielisa.it/eventi
https://www.exibart.com/evento-arte/elisa-zadi-florilegium-cruentum/
In occasione della Ventesima Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani e durante la mostra FLORILEGIUM CRUENTUM, presso il Museo di Fraternita ad Arezzo, verrà presentato, sabato 12 ottobre 2024 dalle ore 16:00 la silloge poetica "Il profumo del Giglio" di Elisa Zadi.
L'inervento prevede un confronto fra pittura e poesia. Interverranno Antonio Pagliai editore e direttore della casa editrice Polistampa di Firenze, Alessandro Bini editor e autore della presentazione del libro e Elisa Zadi autrice. In questa giornata di dialogo e confronto esploreremo le dinamiche creative che generano le opere pittoriche e poetiche di Elisa visitando la mostra “Florilegium Cruentum” e presentando il libro “Il profumo del Giglio”.
Una coesistenza indissolubile quella fra pittura e scrittura che accompagna il percorso espressivo di Elisa Zadi.
“Stessa fonte, quindi stessa sensibilità, ma con una forma espressiva diversa. Interessante anche scoprire quanto una modalità sia affine all'altra, come ne evochi i contenuti, in una coerenza di senso ma con differenti sfumature. Le poesie di Elisa possiedono una qualità molto importante. Mentre scorri le righe esse si rivelano, sbocciano, con l'incredibile sincerità dei fiori. Arrivano subito, comunicano. Si mostrano con chiarezza. In questo loro manifestarsi sanno essere delicate ma anche brutali, come la vita.” Alessandro Bini
Evento: Elisa Zadi “Il profumo del Giglio”
Quando: 12 ottobre ore 16:00
Interventi: Laura Davitti, Antonio Pagliai, Alessandro Bini, Elisa Zadi
Luogo: Museo della Fraternita dei Laici, via Giorgio Vasari 6 , Arezzo
Contatti: info@fraternitadeilaici.it ; +39 0575-24694
Maggiori info: https://www.fraternitadeilaici.it; https://www.zadielisa.it; https://www.zadielisa.it/eventi/florilegium-cruentum/