06/06/15

Don Milani




Sabato 13 Giugno 2015 ore 18:00 in Piazza San Marco a Firenze si inaugura la mostra “Don Milani il mio Maestro”. Giulio Bonatti, Stefano Cesarato, Luca Corti, Stefano Galli, Andrea Mancini, Debora Piccinini, Giuseppe Sciortino ed Elisa Zadi hanno interpretato con slancio appassionato, attraverso le loro opere, il pensiero di Don Lorenzo, restituendoci uno spaccato di realtà che si riflette sull’attuale condizione sociale ed esistenziale. La mostra, voluta dal Centro di Formazione e Ricerca Don Lorenzo Milani & Scuola di Barbiana e curata da Adriano Bimbi e Mauro Pratesi, vuole ripensare ed omaggiare Don Milani nel 50° anniversario della fondazione della Scuola di Barbiana.

L’evento gode del patrocinio della Regione Toscana, del Comune di Firenze, dell’Arcidiocesi di Firenze, del Centro di Formazione e Ricerca Don Lorenzo Milani & Scuola di Barbiana, dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, della Confindustria di Firenze e di sponsor come il Museo Stibbert e Unicoop Firenze.

Il catalogo della mostra “Don Milani il mio Maestro” edito da Polistampa sarà disponibile in galleria.

La mostra rimarrà aperta dal 13 al 27 Giugno 2015 con i seguenti orari: 10:00-13:00, 16:00-19:00. Chiusura settimanale martedì e giovedì. Ingresso libero. 

http://julietartmagazine.com/events/mostra-darte/ 

http://www.memecult.it/don-milani-mio-maestro/ 

http://arezzocultura.com/index.php?option=com_content&view=article&id=1743%3Adon-milani-
il-mio-maestro-a-firenze-otto-artisti-omaggiano-il-grande-educatore&catid=44%3Ainiziative-arte&Itemid=187 

http://portalegiovani.comune.fi.it/pogio/jsp/portalegiovani_urw_webzine.jsp?ID_REC=19522

http://www.catola.com/scheda_evento.asp?id=377 

http://cinquewnews.blogspot.it/2015/06/Firenze-dipinti-allievi-Accademia-Belle-Arti-lezione-pastorale-culturale-don-Lorenzo-Milani.html 

http://www.tecnicadellascuola.it/item/12267-a-firenze-la-mostra-d-arte-don-milani-il-mio-maestro.html 

http://www.culturaitalia.it/opencms/it/contenuti/notizie/Firenze__collettiva__Don_Milani_il_mio_maestro_.html?language=it 



Don Milani? Lo conosco bene, è il mio Maestro
  Chiostrino della Basilica di San Marco: una mostra di dipinti degli allievi dell’Accademia di Belle Arti rilancia la lezione pastorale, culturale e sociale del priore di Barbiana Don Lorenzo Milani oggi più vitale che mai. A quasi 50 anni dalla morte l’Accademia di Belle Arti ne rilancia il messaggio con una mostra di dipinti e disegni realizzati da otto allievi, tanti quanti i ragazzi contadini della scuola di Barbiana che per suo conto scrissero il celeberrimo, rivoluzionario Lettera a una professoressa.

Allestita a due passi dall’Accademia, nel Chiostrino della Basilica di San Marco, Don Milani il mio maestro sarà aperta liberamente al pubblico da domani 15 giugno, fino al 3 luglio, con orario 10-13 e 16-19 dal lunedì alla domenica, chiusa solo martedì e giovedì pomeriggio. L’idea è delgruppo Progetto Lorenzo-Ars del Centro Formazione e Ricerca don Lorenzo Milani e scuola di Barbiana. I curatori Adriano Bimbi e Mauro Pratesi.

Alla presentazione stampa e alla cerimonia inaugurale hanno partecipato anche il preside e il direttore dell’Accademia (Luciano Modica ed Eugenio Cecioni) insieme a una vasta rappresentanza del mondo, fiorentino e non, che continua a vedere nella vita e nell’opera del priore di Barbiana una lezione pastorale, culturale e sociale difficilmente dimenticabile.

Ne è testimone la stessa folta platea di patrocinanti (Regione, Comune, Provincia, Arcidiocesi tra gli altri) e quella, altrettanto folta, degli sponsor che, nel nome don Milani accomuna enti pubblici, sindacati, grande distribuzione e imprenditori nel sottolineare il valore ecumenico della sua esperienza. Il presidente di Confindustria Firenze Simone Bettini ha anche contribuito al catalogo Polistampa con un significativo episodio in tema di lavoro e impresa.

Nelle oltre 40 opere dell’esposizione rivive dunque lo spirito di Barbiana e non solo in omaggio alla nota passione e agli studi artistici di don Milani. “L’arte”, ricorda una nota di Progetto Lorenzo-Ars, “vibrò forte nel suo cuore e, come egli ebbe a dire al suo maestro di pittura Hans Joaquim Staude, che si meravigliava della sua decisione di farsi prete, la colpa era dell’arte e della pittura... L’arte come porta d’accesso alle divine cose, dunque. E altresì come linguaggio atto al dispiegamento estemporaneo dell’anima e, nondimeno, essenziale complemento alle espressioni verbali e agli atti profani”.

Non si tratta comunque di una banale operazione nostalgia, giacché la mostra intende semmai riproporre il metodo Barbiana nei suoi significati più profondi, sia per ciò che riguarda il peso attribuito all’istruzione (“La scuola sarà sempre meglio della merda”), sia nella valutazione di quel che si è e di quel che si fa in rapporto a un sistema e a un mercato i cui valori hanno spesso quale unico metro il potere delle convenzioni e quello del business.

“Fattori”, ben spiega Pratesi nel catalogo, “che ci riguardano e che hanno sicuramente un peso determinante per chi si accinge a proporsi e a essere giudicato in base al proprio lavoro e che da questo sistema così sullodato sarà, certamente, ignorato. Tuttavia non dimentichiamo la lezione di Barbiana! Anche in quel caso erano allievi esclusi e fatti fuori dal sistema, ora tutti ne parlano, alcuni anche un po’ troppo a sproposito”.

Ecco quindi in mostra un caleidoscopio di oggetti e figure frutto di ispirazioni, tecniche e stili diversi che richiamano comunque un universo popolare: arnesi da lavoro, sezioni di banchi di scuola d’antan, cancelleria, grembiuli e pettinature, interni di abitazioni, gruppi, volti maschili e femminili di ogni età fissati per sempre in un attimo della loro giornata.

I nomi degli artisti: Giulio Bonatti, Stefano Ceserato, Luca Corti, Stefano Galli, Andrea Mancini, Debora Piccinini, Giuseppe Sciortino, Elisa Zadi. Firenze è solo la loro prima tappa: l’esposizione sarà riproposta in varie sedi in tutta Italia.

13/06/2015 14.43
Redazione di Met

http://met.provincia.fi.it/news.aspx?n=198284 

 


Per maggiori informazioni sul catalogo della mostra:

http://www.polistampa.com/php/se.php?idevento=1983 

http://www.ibs.it/code/9788859615125/mio-maestro-don.html

 

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