08/06/12
01/06/12
Zadi Atelier
Le lezioni si prefiggono di dare le basi del disegno e della pittura, intervenendo personalmente sulle difficoltà che l'allievo incontra durante le esercitazioni. Fra i primi esercizi troviamo quelli per il "superamento dei simboli", che avviano lo studente alla conoscenza dell'osservazione, accompagnandone l'apprendimento verso il disegno vero e proprio.

per informazioni elisa@zadielisa.it
13/05/12
Idea per un manifesto
Devo progettare il front per i festeggiamenti di una scuola di musica; deve esserci un pianoforte e la dimensione deve essere fortemente verticale. L'elaborato andrà a ricoprire il ruolo-logo della manifestazione. Ho pensato ad un'immagine che deve avere un impatto immediato e chiaro, la sua riproduzione andrà a ricoprire il ruolo pubblicitario sottoforma di inviti e manifesti dell'evento. Cosa di meglio di un'incisione? Già, in effetti fino ad una trentina di anni fa, prima di photoshop, indesign e stampanti al laser, i manifesti per un'evento si progettavano proprio così, con tecniche di incisione. Era un artista ad essere incaricato di sviluppare un'immagine e poi l'impaginazione del manifesto. La locandina di un'evento diventava un'opera d'arte che andava ad integrarsi all'evento stesso. Il procedimento artigianale di realizzazione rendeva poi la qualità del prodotto alta tanto da poter essere venduta con tanto di numerazione di tiratura tipografica. Ma oggi? E' possibile!? Cosa succederebbe se si provasse a recuperare questa "qualità" ed ad unirla alla tecnologia attuale?
Xilografia a 7 colori
L'immagine é stata progettata, realizzata e stampata da Elisa nella Stamperia Pistelli.
20/04/12
Storia di un Ritratto
Sms in tarda mattinata: “Sarei interessato a fare un ritratto”. Qualcuno ha raccolto le cartoline pubblicitarie: Dr. Claudio Simone. Lo chiamo: voce profonda e brillante; mi chiede informazioni, sull’esecuzione, dimensione, prezzo… Fissiamo un incontro al suo studio domenica.
Preparo le necessaire: pennelli di varie misure, spatole, trementina.. telaio.. 55x 50cm. Ok è l’ora.
Aspetto 2 minuti al cancello, arriva una macchina scura, la voce sentita al telefono mi saluta: “Elisa!”
Ecco Claudio. Parliamo un po’ mentre saliamo nello studio, sistemiamo la luce nella stanza, mi metto comoda, si mette comodo dietro la scrivania di fronte a me.
Volto rotondo, parte superiore abbastanza convessa, pelle chiara, rosata, occhi azzurri leggermente ingranditi dietro gli occhiali. Naso medio, arcuato, narici marcate, bocca carnosa. Lineamenti forti, accentuati dall’espressione della fronte. Molti pensieri, persona profonda.
Dopo l’abbozzo di circa 30 minuti lo commentiamo. Mi dice subito in cosa si riconosce o meno e cosa si aspetta. Sa quello che vuole: ci intendiamo. Rimaniamo che lo tengo aggiornato work in progress.
In 10 giorni di lavoro per completare il ritratto ci siamo sentiti spesso, è nata una simpatia, forse un’amicizia..
Preparo le necessaire: pennelli di varie misure, spatole, trementina.. telaio.. 55x 50cm. Ok è l’ora.
Aspetto 2 minuti al cancello, arriva una macchina scura, la voce sentita al telefono mi saluta: “Elisa!”
Ecco Claudio. Parliamo un po’ mentre saliamo nello studio, sistemiamo la luce nella stanza, mi metto comoda, si mette comodo dietro la scrivania di fronte a me.
Volto rotondo, parte superiore abbastanza convessa, pelle chiara, rosata, occhi azzurri leggermente ingranditi dietro gli occhiali. Naso medio, arcuato, narici marcate, bocca carnosa. Lineamenti forti, accentuati dall’espressione della fronte. Molti pensieri, persona profonda.
Dopo l’abbozzo di circa 30 minuti lo commentiamo. Mi dice subito in cosa si riconosce o meno e cosa si aspetta. Sa quello che vuole: ci intendiamo. Rimaniamo che lo tengo aggiornato work in progress.
In 10 giorni di lavoro per completare il ritratto ci siamo sentiti spesso, è nata una simpatia, forse un’amicizia..
02/04/12
LO SPAZIO ABITATO
mostra personale di
Elisa Zadi
Elisa Zadi
a cura di Daniela Meli
Inserita all'interno del progetto espositivo "In contemporanea", promosso e realizzato in collaborazione con l'Assessorata alla Cultura e Spettacolo del Comune di Arezzo, la mostra personale di Elisa Zadi, intitolata “Lo spazio abitato”, a cura di Daniela Meli, sarà inaugurata sabato 31 marzo, alle h. 18,00, nella sede di Palazzo Chiani Vincenzi, via Cesalpino 15, Arezzo.L'allestimento è stato progettato al fine di proiettare il visitatore nella dimensione di una situazione abitativa. Le sale espositive, infatti, sono state pensate come "stanze", popolate da tele raffiguranti scorci architettonici, elementi di arredo, oggetti ordinari e figure umane. La sensazione che man mano viene a profilarsi percorrendo l'itinerario di visita è quella di trovarsi proprio nella casa-atelier dell'artista: un luogo quasi alchemico e magico, restituito con dovizia di particolari ed un'aura di sacralità.Per Elisa Zadi, artista aretina di nascita e fiorentina d'adozione, questa è l'occasione per fare il punto sulle proprie intenzioni estetiche e sull'esperienza maturata in questi ultimi anni di lavoro. Già assistente tecnico di laboratorio all'Accademia di Belle Arti di Firenze (nella Scuola del prof. Adriano Bimbi), l'artista coniuga la carriera espositiva con quella di insegnante di tecniche pittoriche.
"In Contemporanea": trittico di mostre con artisti e curatrici del territorio
L’assessorato alla cultura del Comune di Arezzo promuove un ciclo di tre mostre d’arte contemporanea che si susseguiranno, nella sede di Palazzo Chianini Vincenzi in via Cesalpino 15, dal 31 marzo al 12 agosto ad ingresso libero. Saranno curate da tre storiche dell’arte: Daniela Meli, Matilde Puleo e Susanna Buricchi. "Un progetto – commenta l’assessore Pasquale Macrì – che unisce tre critiche d’arte che, monitarando il territorio, contribuiscono a far conoscere lo sviluppo del linguaggio dell’arte contemporanea. Oggi presentiamo la prima mostra del progetto In Contemporanea che vorremmo far diventare un appuntamento permanente in città. Le mostre servono ad arricchire le persone che le visitano: racchiudono la tendenza artistica a ‘mostrare’ e la disponibilità psicologica a ‘recepire’. E’ un linguaggio tra chi parla e chi ascolta”. Il primo appuntamento è la personale di Zadi, intitolata “spazio abitato”, curata da Meli che sarà inaugurata 31 marzo alle 18 e sarà visitabile fino al 6 maggio. Secondo appuntamento sarà la mostra collettiva, dal titolo “’alto e dal basso”, cura di Puleo. sabato 19 maggio. Periodo 19 maggio - 23 giugno. Terzo appuntamento sarà la mostra personale di Dragoni, a cura di Susanna Buricchi. sabato 30 giugno. Periodo 30 giugno - 12 agosto. “Lo spazio abitato” di Elisa Zadi curato da Daniela Meli. Aprirà alle 18 di sabato 31 marzo. Ce lo descrive l’autrice Elisa Zadi: “ho voluto ricostruire in questi spazi l’idea di un’abitazione con un ingresso per accogliere i visitatori ed una serie di ‘stanze’ dove si alternano figure, scorci d’interni, nature morte. L’obiettivo è quello di far sentire il visitatore parte della mostra stessa”. La curatrice Meli: “un’artista con uno stile personale incisivo con il quale racconta la sua esperienza di vita. Varcando la soglia d’ingresso della mostra, l’atmosfera si fa immediatamente suggestiva. L’idea dello scorrere del tempo, dell’alternarsi del giorno e della notte, vengono restituiti da una prima serie di grandi dipinti che riproducono una stessa realtà vista in ore diverse di luce. La sensazione che man mano viene a profilarsi è quella di trovarsi proprio nella casa-atelier dell’artista”. La più recente mostra tenuta ad Arezzo da Elisa Zadi, aretina di nascita e fiorentina d’adozione, risale a fine 2010 presso la Galleria RiElaborando. Assistente tecnico di laboratorio all'Accademia di Belle Arti di Firenze, l'artista coniuga la carriera espositiva con quella di insegnante di tecniche pittoriche. Orari e giorni d’apertura della mostra: dal venerdì alla domenica 16,30 - 19,30. In concomitanza con la Fiera Antiquaria, apertura anche la mattina del sabato e della domenica dalle 10,30 alle 12,30.
L’assessorato alla cultura del Comune di Arezzo promuove un ciclo di tre mostre d’arte contemporanea che si susseguiranno, nella sede di Palazzo Chianini Vincenzi in via Cesalpino 15, dal 31 marzo al 12 agosto ad ingresso libero. Saranno curate da tre storiche dell’arte: Daniela Meli, Matilde Puleo e Susanna Buricchi. "Un progetto – commenta l’assessore Pasquale Macrì – che unisce tre critiche d’arte che, monitarando il territorio, contribuiscono a far conoscere lo sviluppo del linguaggio dell’arte contemporanea. Oggi presentiamo la prima mostra del progetto In Contemporanea che vorremmo far diventare un appuntamento permanente in città. Le mostre servono ad arricchire le persone che le visitano: racchiudono la tendenza artistica a ‘mostrare’ e la disponibilità psicologica a ‘recepire’. E’ un linguaggio tra chi parla e chi ascolta”. Il primo appuntamento è la personale di Zadi, intitolata “spazio abitato”, curata da Meli che sarà inaugurata 31 marzo alle 18 e sarà visitabile fino al 6 maggio. Secondo appuntamento sarà la mostra collettiva, dal titolo “’alto e dal basso”, cura di Puleo. sabato 19 maggio. Periodo 19 maggio - 23 giugno. Terzo appuntamento sarà la mostra personale di Dragoni, a cura di Susanna Buricchi. sabato 30 giugno. Periodo 30 giugno - 12 agosto. “Lo spazio abitato” di Elisa Zadi curato da Daniela Meli. Aprirà alle 18 di sabato 31 marzo. Ce lo descrive l’autrice Elisa Zadi: “ho voluto ricostruire in questi spazi l’idea di un’abitazione con un ingresso per accogliere i visitatori ed una serie di ‘stanze’ dove si alternano figure, scorci d’interni, nature morte. L’obiettivo è quello di far sentire il visitatore parte della mostra stessa”. La curatrice Meli: “un’artista con uno stile personale incisivo con il quale racconta la sua esperienza di vita. Varcando la soglia d’ingresso della mostra, l’atmosfera si fa immediatamente suggestiva. L’idea dello scorrere del tempo, dell’alternarsi del giorno e della notte, vengono restituiti da una prima serie di grandi dipinti che riproducono una stessa realtà vista in ore diverse di luce. La sensazione che man mano viene a profilarsi è quella di trovarsi proprio nella casa-atelier dell’artista”. La più recente mostra tenuta ad Arezzo da Elisa Zadi, aretina di nascita e fiorentina d’adozione, risale a fine 2010 presso la Galleria RiElaborando. Assistente tecnico di laboratorio all'Accademia di Belle Arti di Firenze, l'artista coniuga la carriera espositiva con quella di insegnante di tecniche pittoriche. Orari e giorni d’apertura della mostra: dal venerdì alla domenica 16,30 - 19,30. In concomitanza con la Fiera Antiquaria, apertura anche la mattina del sabato e della domenica dalle 10,30 alle 12,30.
Il Corriere di Arezzo, giovedì 28 marzo 2012
Liletta Fornasari, La Nazione di Arezzo, giovedì 28 marzo 2012
Sento Vedo Parlo (trittico), 2012, olio su tela, cm 125x150 (ogni pannello 125x50)
20/03/12
Disegno e Pittura
L'insegnante e pittrice Elisa Zadi in collaborazione con l'Associazione Vie Nuove di Firenze organizza dei corsi di disegno e pittura che inizieranno giovedì 26 aprile prossimo. Il corso è rivolto a tutti coloro che desiderano imparare o perfezionare il disegno e successivamente la pittura.
Attraverso il metodo di apprendimento Edwards il corso insegnerà come si osservano le cose che ci circondano e come la realtà tridimensionale possa essere tradotta su una superficie bidimensionale. " Ho imparato che le cose che non ho disegnato non le ho mai viste veramente, e che quando mi metto a disegnare una cosa qualsiasi essa mi si rivela straordinaria, un puro miracolo."F. Frank.
Attraverso il metodo di apprendimento Edwards il corso insegnerà come si osservano le cose che ci circondano e come la realtà tridimensionale possa essere tradotta su una superficie bidimensionale. " Ho imparato che le cose che non ho disegnato non le ho mai viste veramente, e che quando mi metto a disegnare una cosa qualsiasi essa mi si rivela straordinaria, un puro miracolo."F. Frank.
I primi disegni saranno eseguiti per favorire la Funzione D, la parte più cognitiva del nostro cervello, spesso repressa dalla parte razionale che blocca in maniera troppo critica qualsiasi slancio manuale-creativo; sarete stupiti di come è semplice ed istintivo disegnare, creare, comunicare attraverso le immagini. Basti pensare ai segni-disegni preistorici ritrovati nelle grotte di Lascaux, alla loro forte valenza espressiva-simbolica che rivelano quanto il "fare creativo" sia necessario e insito nell'essere umano.
"So bene da me che solamente in lievi attimi mi è concesso dimenticare me stesso nel mio lavoro... Sento che non sono io nel tempo, ma che è il tempo in me. Posso anche sapere che codesto arcano dell'arte non mi è dato risolverlo in maniera assoluta, tuttavia mi vien quasi fatto di credere che sto per mettere le mani sulla divinità." C.Carrà.
Nel corso saranno anche affrontate tematatiche quali il superamento del sistema simbolico, come si misurano gli spazi, le proporzioni a vista e poi la logica delle luci e le ombre.
Nella seconda parte delle lezioni è prevista l'introduzione e lo studio del colore, non trascurando come si acquistano e conservano i materiali pittorici. Fra le varie esercitazioni sull'armonia cromatica, saranno anche scoperti e affrontati i colori oggettivi e soggettivi. " Se è vero che il timbro di voce è indicativo della vita interiore di un individuo, molto si può intuire dal modo di pensare di una persona, della sua sensibilità e dei suoi comportamenti dalle combinazioni cromatiche predilette." J.Itten.
Sarà un viaggio che attraverso l'apprendimento teorico-pratico ci guiderà nello scoprire e nel meravigliarci delle capacità che ognuno di noi possiede!
Per maggiori informazioni, programma dettagliato o iscrizioni www.zadielisa.it sez. Atelier o 3394827291
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