15/02/16

Elisa Zadi presenta l'opera "Cara Enfanta" al Museo Pecci


Venerdì 19 febbraio 2016 alle ore 21 presso il Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, in occasione della serata dedicata a Valdemaro Beccaglia “Entusiasmo”, 
Elisa Zadi presenta l'opera
 “Cara Enfanta. 
L'installazione pittorica, curata da Marco Palamidessi e voluta da Greta Beccaglia, si presenta come un percorso performativo in cui ogni spettatore è chiamato a partecipare interagendo direttamente con l'opera. Quest'ultima, dedicata al capolavoro “Las Meninas” di Diego Velázquez, mostra la figura centrale dell'Enfanta Margherita ricostruita tridimensionalmente attraverso il suo abito, che viene posto fisicamente di fronte al suo doppio mediante uno specchio immaginario, una porta simbolica e idealmente spazio temporale che il pubblico è invitato ad attraversare in un percorso coinvolgente e suggestivo. L'Enfanta si rivela attraverso la sua presenza-assenza, intuita dalla volumetria dell'elegante vestito, ricavato a partire dalle esatte proporzioni del dipinto del Prado e cucito in quella stessa tela che Elisa Zadi usa sapientemente come supporto grezzo in numerose opere. Qui vengono rappresentati i personaggi femminili principali del capolavoro di Velázquez, l'Infanta e le due damigelle, in compagnia del docile mastino spagnolo. Queste figure, rigorosamente dipinte ad olio, appaiono dal fondo della tela grezza come presenze eteree, come particolari corporei che emergono da una dimensione altra, senza spazio nè tempo, manifestando le loro mute e sospese dinamiche, instaurando fra loro un intenso quanto misterioso colloquio. Nell'installazione, tale opera si raffronta con il suo omologo, un vestito delle stesse fattezze che invece di accogliere nella trama la pittura è ora ricoperto di messaggi sotto forma di piccoli cartigli applicati, che lo costellano in tutto il suo volume, mascherandone l'originale e verginale colore. Fra queste due presenze-abito è collocata una cornice che simula uno specchio: in successione, come in una sorta di pellegrinaggio, gli spettatori potranno avvicinarsi e compiere uno ad uno il passaggio dentro “lo specchio” invisibile, attraversando uno “stargate” che li condurrà al confronto inevitabile con queste figure. Ogni partecipante toglierà, uno dei messaggi applicati, e così in successione tutti gli altri, spogliando pian piano il volume del vestito fino a rivelarlo in tutta la sua essenza, manifestando così la sua pura e intatta verità. L'opera viene “spogliata” delle parole e dei concetti scritti, come un albero che rinuncia ai suoi frutti per donarli al mondo, che andranno ad arricchire chi raccoglierà il messaggio-seme, che a sua volta potrà germogliare come nuova esperienza. Nei messaggi saranno contenuti pensieri e frasi di Valdemaro Beccaglia, storico presidente del Museo Pecci scomparso prematuramente nel 2012: è come se per mezzo di “Cara Enfanta” la sua anima ci parlasse ancora, incitandoci a guardare al futuro con lungimiranza, tenacia e, naturalmente, con l'immancabile entusiasmo.

 https://centropecci.wordpress.com/2015/10/21/entusiasmo-serata-dedicata-a-valdemaro-beccaglia-19-febbraio-2016-alle-ore-21-00/






Elisa Zadi
“CARA ENFANTA”

a cura di Marco Palamidessi


“Cara Enfanta” è un'installazione pittorica interattiva dedicata a “Las Meninas” di Diego Velázquez. In quest'opera la superficie bidimensionale del celebre quadro è stata interpretata tridimensionalmente estrapolando la vera protagonista del dipinto, l'Infanta Margherita. Il soggetto principale si rivela attraverso la sua presenza-assenza, intuita dalla volumetria dell'elegante vestito, ricavato a partire dalle esatte proporzioni del dipinto e perfettamente indossabile da una bambina della stessa età della giovane principessa (5-6 anni). Nell'abito, cucito in quella stessa tela che da secoli è elemento essenziale della pittura e che Elisa Zadi utilizza sapientemente come supporto grezzo in numerose opere, vengono rappresentati i personaggi femminili principali del capolavoro di Velázquez, l'Infanta e le due damigelle, in compagnia del docile mastino spagnolo. Queste figure, rigorosamente dipinte ad olio, appaiono dal fondo della tela grezza come presenze eteree, attraverso l'espressività dei volti e la gestualità delle mani. Particolari corporei che emergono come da una dimensione altra, senza spazio nè tempo, manifestando le loro mute e sospese dinamiche, instaurando fra loro un intenso quanto misterioso colloquio. Nell'installazione, tale opera si trova a raffrontarsi con il suo omologo, un vestito delle stesse dimensioni che invece di accogliere nella trama la pittura è ora ricoperto di messaggi sotto forma di piccoli cartigli applicati, che lo costellano in tutto il suo volume, mascherandone l'originale e verginale colore. Fra queste due presenze-abito è collocata una cornice che simboleggia uno specchio invisibile, che come una porta unisce e separa i soggetti, legandoli indissolubilmente, mostrandone uguaglianze e differenze. In successione, come in una sorta di pellegrinaggio, gli spettatori potranno avvicinarsi e compiere uno ad uno questo passaggio dentro “lo specchio”, attraversando simbolicamente uno “stargate” spazio-temporale che li condurrà al confronto inevitabile con queste presenze. Ogni partecipante è invitato a togliere, nel suo passaggio, uno dei messaggi applicati, e così in successione tutti gli altri spetttori, spogliando pian piano il volume del vestito fino a rivelarlo in tutta la sua essenza, manifestando così la sua pura e intatta verità. L'opera viene “spogliata” delle parole e dei concetti scritti, come un albero che rinuncia ai suoi frutti per donarli al mondo, che andranno ad arricchire chi raccoglierà il messaggio-seme, che a sua volta potrà germogliare come nuova esperienza.







"Cara Enfanta",2015-16, olio su tessuto, cm 78x90x56- particolare.

Elisa Zadi è nata ad Arezzo nel 1979. Nel 1996 si diploma come Maestro d'Arte e nel 1998 in Moda e Costume Teatrale presso l'Istituto Statale d'Arte della stessa città. Nel 2007 si laurea con lode in Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze. Nel 2009 si abilita all'insegnamento delle Discipline Pittoriche, tenendone attualmente la cattedra presso il Liceo Artistico Porta Romana di Firenze. Nel 2010 ottiene con lode il Master in “Architettura e Arte” presso l'Università Europea di Roma. Nel 2005 esordisce con una serie di autoritratti che si riveleranno necessaria indagine introspettiva, che permarrà come uno dei temi centrali della sua ricerca. Dal 2008 il suo interesse si concentra sulla figura umana, soprattutto femminile, indagata con una cruda e introspettiva frontalità: questo origina dei polittici pittorici, dove i soggetti si manifestano attraverso una narrazione ritmata e concettuale, che si intensifica nel 2013/14 con delle serie pittorico-installative di grande formato, che ricostruiscono - attraverso la frammentarietà della tela - uno spaccato di esistenzialità quotidiana. Dal 2015 la figura umana diventa simulacro della sua essenza per mezzo di opere-vestiti che rivelano una continua ricerca di materie e materiali, in cui il margine della pittura estende i propri confini abbracciando varie discipline. Le sue opere sono presenti in musei, collezioni pubbliche e private.


Marco Palamidessi è nato a Lucca nel 1978. Scrittore, curatore e fotografo d’arte, si occupa dal 2001 dell’ideazione, organizzazione e promozione di mostre ed eventi culturali. Dal 2008 è direttore artistico della Fondazione Banca del Monte di Lucca. Collabora con artisti storicizzati e affermati a livello internazionale, scoprendo e valorizzando giovani emergenti. Vive e lavora fra Lucca e Firenze.




Aforismi e parole di Valdemaro Beccaglia.

Colonna sonora “Fur Alina” di Arvo Pȁrt.

Si ringraziano per la preziosa collaborazione Greta Beccaglia, Carmelo Cutuli,

Claudio Palamidessi e Alessandro Schinco.
 


http://www.stamptoscana.it/articolo/my-stamp/la-cara-enfanta-di-elisa-zadi-al-museo-luigi-pecci-di-prato-per-lomaggio-a-valdemaro-beccaglia

http://www.tgregione.it/eventi/palamidessi-presenta-cara-enfanta-al-museo-pecci-di-prato/

















L’opera “Cara Enfanta” è realizzata in occasione dell’omaggio a Valdemaro Beccaglia

Venerdì 19 febbraio 2016, alle 21, un originale e affascinante intervento artistico avrà come protagonista Elisa Zadi, pittrice aretina tra le più eclettiche e interessanti della sua generazione.
Location privilegiata il Centro per l'Arte Contemporanea “Luigi Pecci”, in via della Repubblica 277 a Prato, che dedica una serata intitolata “Entusiasmo” al suo storico presidente Valdemaro Beccaglia, a quattro anni dalla scomparsa.
L'OPERA
L'installazione pittorica “Cara Enfanta”, curata da Marco Palamidessi e voluta da Greta Beccaglia, si presenta come un percorso performativo in cui ogni spettatore è chiamato a partecipare interagendo direttamente con l'opera.
Quest'ultima, dedicata al capolavoro “Las Meninas” di Diego Velázquez, mostra la figura centrale dell'Enfanta Margherita ricostruita tridimensionalmente attraverso il suo abito, che viene posto fisicamente di fronte al suo doppio mediante uno specchio immaginario, una porta simbolica e idealmente spazio temporale che il pubblico è invitato ad attraversare in un percorso coinvolgente e suggestivo.
L'Enfanta si rivela attraverso la sua presenza-assenza, intuita dalla volumetria dell'elegante vestito, ricavato a partire dalle esatte proporzioni del dipinto del Prado e cucito in quella stessa tela che Elisa Zadi usa sapientemente come supporto grezzo in numerose opere. Qui vengono rappresentati i personaggi femminili principali del capolavoro di Velázquez, l'Infanta e le due damigelle, in compagnia del docile mastino spagnolo. Queste figure, rigorosamente dipinte a olio, appaiono dal fondo della tela grezza come presenze eteree, come particolari corporei che emergono da una dimensione altra, senza spazio né tempo, manifestando le loro mute e sospese dinamiche, instaurando fra loro un intenso quanto misterioso colloquio.
Nell'installazione, tale opera si raffronta con il suo omologo, un vestito delle stesse fattezze che invece di accogliere nella trama la pittura è ora ricoperto di messaggi sotto forma di piccoli cartigli applicati, che lo costellano in tutto il suo volume, mascherandone l'originale e verginale colore. Fra queste due presenze-abito è collocata una cornice che simula uno specchio: in successione, come in una sorta di pellegrinaggio, gli spettatori potranno avvicinarsi e compiere uno ad uno il passaggio dentro “lo specchio” invisibile, attraversando uno “stargate” che li condurrà al confronto inevitabile con queste figure.
Ogni partecipante toglierà, uno dei messaggi applicati, e così in successione tutti gli altri, spogliando pian piano il volume del vestito fino a rivelarlo in tutta la sua essenza, manifestando così la sua pura e intatta verità. L'opera viene “spogliata” delle parole e dei concetti scritti, come un albero che rinuncia ai suoi frutti per donarli al mondo, che andranno ad arricchire chi raccoglierà il messaggio-seme, che a sua volta potrà germogliare come nuova esperienza.
Nei messaggi saranno contenuti pensieri e frasi di Valdemaro Beccaglia, presidente del Museo Pecci scomparso prematuramente nel 2012: è come se per mezzo di “Cara Enfanta” la sua anima ci parlasse ancora, incitandoci a guardare al futuro con lungimiranza, tenacia e, naturalmente, con l'immancabile entusiasmo.

http://www.arezzocultura.com/index.php?option=com_content&view=article&id=2186:uninstallazione-pittorica-di-elisa-zadi-al-museo-qluigi-pecciq-di-prato&catid=44:iniziative-arte&Itemid=187



La “Cara Enfanta” di Elisa Zadi al Museo Luigi Pecci di Prato per l’omaggio a Valdemaro Beccaglia

 Venerdì 19 febbraio 2016, alle 21, un originale e affascinante intervento artistico avrà come protagonista Elisa Zadi, pittrice aretina tra le più eclettiche e interessanti della sua generazione. Location privilegiata il Centro per l’Arte Contemporanea “Luigi Pecci”, in via della Repubblica 277 a Prato, che dedica una serata intitolata “Entusiasmo” al suo storico presidente Valdemaro Beccaglia.

http://it.geosnews.com/p/it/toscana/la-cara-enfanta-di-elisa-zadi-al-museo-luigi-pecci-di-prato-per-l-omaggio-a-valdemaro-beccaglia_9886814 

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