14/12/16

Small is Beautiful


«Al giorno d'oggi soffriamo di un'idolatria quasi universale per il gigantismo.

Perciò è necessario insistere sulle virtù della piccola dimensione, almeno dovunque essa sia applicabile».
 
Ernst Friedrich Schumacher, “Small is Beautiful”, 1973
  


 SMALL IS BEAUTIFUL
mosra d'arte di piccolo formato
17 dicembre 2016 - 14 gennaio 2017
ZOIA GALLERY Milano



30 artisti interpretano la dimensione del PICCOLO in senso sociale, politico, economico, psicologico o filosofico, in un formato che si caratterizza anch’esso per essere piccolo (dimensioni massime 30x30x30 cm) 

Una rosa eterogenea di 30 artisti che analizzano la dimensione del piccolo formato secondo modalità rappresentative e poetiche differenti. Dalla pittura tradizionalmente intesa, ma mai accademicamente figurativa, all’illustrazione, dalle installazioni alla video arte, dalle sculture al gioiello.
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ADANI Fabio, BALDI Michela, BELGIOJOSO Francesca, BONFANTI Manuel, BORELLA Beppe, BUCCIARELLI Isadora, CEREDA Andrea, CHERNOVA Valeria, CORAZZA Neva, COVATO Alfredo, FASOLI Marica, FILLINI Francesco, JELTEMA Margrieta, 
KIANIAN Malihe, LAMBRONI Laura, MAGRI Emanuele, PINOTTI Mauro, PRESTI Fabio, PUCCIO Pietro, REFOSCO Fabio, SANVITTORE Andrea, SAVOLDI Fabio, SCALCO Thomas, SERRELI Jole, TONETTI Marta, USAI Luca, VALENTINAKI, ZADI Elisa, ZAGATO Beatrice, ZANGHERI Luca 



 
IL PROGETTO
Da uno dei saggi cardine per il movimento ambientalista, uno sguardo che da economia si fa politica nel senso di amministrazione della cosa pubblica, si fa società, investendo direttamente usi e costumi della collettività, si fa arte, in quanto mezzo di espressione e comunicazione inserito anch’esso nel sistema economico-sociale contemporaneo.
Ernst Friedrich Schumacher, filosofo ed economista tedesco, teorizza negli anni Settanta un modo per evitare il collasso del movimento capitalista e per prevenire allo stesso tempo le drammatiche conseguenze sull’ambiente derivate da una gestione poco oculata delle risorse produttive. Ne nasce un saggio tradotto in italiano con il titolo “Piccolo è bello. Uno studio di economia come se la gente contasse qualcosa”. Un modo alternativo per fare condivisione e riappropriarsi, ognuno nel suo piccolo, di un ruolo attivo nella società, a partire dalla produzione locale per un pubblico locale, organizzata in un sistema locale.
Dal libro “Small is Beautiful” alla teorizzazione della decrescita da parte di Serge Latouche e alla fondazione, all’inizio degli anni 2000, del movimento per la Decrescita Felice, il passo è breve.
 
Cosa c’entra tutto questo con l’arte?
 
L’arte è inserita nei sistemi economici e sociali come mezzo prima di espressione, poi di comunicazione e infine come valore di scambio e riconoscimento dello status symbol dei suoi detentori. Il possesso di un’opera d’arte resta per lo più appannaggio di pochi, sulla percentuale totale della popolazione, e con l’istituzione di musei e grandi spazi pubblici dedicati all’arte da parte di istituti di credito e case di moda, il legame si riconferma evidente. Il grande formato, in questi luoghi, è quello che viene maggiormente esposto e commercializzato perché colpisce, arreda, domina la scena, a discapito del piccolo formato.
Noi, nel nostro piccolo, vogliamo dare spazio a chi, nel suo piccolo, fa arte e a chi, sempre nel suo piccolo, vorrebbe acquistare arte. Tutto in una dimensione di piccolezza.
 
Per citare Schumacher: “Non ho dubbi sul fatto che sia possibile dare una nuova direzione allo sviluppo tecnologico, una direzione che lo riconduca ai reali bisogni dell’uomo, e che significhi: alle reali dimensioni dell’uomo. L’uomo è piccolo e, quindi, piccolo è bello”. 



IL CONTEST
Dal 1 Settembre al 30 Ottobre Zoia – Galleria d’arte contemporanea ha diffuso l’invito alla partecipazione a un contest dal titolo “Small is Beautiful – contest per l’arte di piccolo formato”.
La richiesta del bando era di interpretare, in senso sociale, politico, economico, psicologico o filosofico, il tema del “piccolo” in un formato caratterizzato anch’esso per essere di piccola dimensione, massimo 30 x 30 x 30 cm.


Il concorso ha ricevuto numerose adesioni di artisti giovani e meno giovani. Agli artisti vincitori del contest, con una selezione a cura di Erika Lacava e Laura Ghirlandetti, se ne sono aggiunti altri espressamente invitati dalla galleria per la loro particolarissima ricerca formale e materica. Ne risulta una rosa eterogenea di 30 artisti che analizzano la dimensione del piccolo formato secondo modalità rappresentative e poetiche differenti. Si passa dalla pittura tradizionalmente intesa, ma mai accademicamente figurativa, all’illustrazione, dalle piccole installazioni alla video arte, dalle sculture a una particolarissima applicazione dell’arte al gioiello. Materiali diversi quali vetro, ferro, terracotta, pietra si affiancano ad acrilici e matite su carta, per una mostra che esplora il piccolo da ogni punto di vista. La profondità della ricerca interiore, la reclusione, l’annullamento dell’identità, la fatica di crescere e modificare la propria percezione di sé vengono accostate all’ironia del sentirsi piccolo, accerchiato da un mondo enorme e invadente, fino allo stupore e alla leggerezza di scoprirsi adatti a essere contenuti in così poco spazio, alla bellezza dei particolari, alla scarnificazione della forma per una semplificazione del contenuto. Piccolo, nella nostra dimensione umana, è bello.




La mostra resterà aperta nei giorni non festivi nei seguenti orari:
- da martedì a venerdì, dalle 9.30 alle 12.30
- sabato dalle 16.00 alle 19.00

Altri giorni e orari su appuntamento: info@zoiagallery.com | tel. 349 1509 008 Piazzale della Cooperazione 1, 20153 Milano | MM5 San Siro Stadio, MM1 Bisceglie













ZOIA - GALLERIA D'ARTE CONTEMPORANEA
Via della Cooperazione 1
20121 Milano
+39 3491509008

www.zoiagallery.com




Elisa Zadi, S-oggetto 1, 2016,olio su tessuto grezzo, 25x25 cm



"Ogni cosa appare meravigliosa se siamo in grado di vederla, di ascoltarla con semplicità. Il Tutto è contenuto in una fisicità metafisica che aspetta di essere svelata ai nostri occhi. Così i “S-oggetti” sono i soli protagonisti di queste tele, circondati da un vuoto che vuole essere uno spazio puro, primigenio, mettendo il quotidiano in una sospensione assoluta e importante, come un pianeta nel cosmo." Elisa Zadi




http://www.zoiagallery.com/mostre/small-is-beautiful/

http://www.exibart.com/profilo/eventiV2.asp?idelemento=164709

http://www.artribune.com/dettaglio/evento/58399/small-is-beautiful/

http://www.arte.it/calendario-arte/milano/mostra-small-is-beautiful-mostra-d-arte-di-piccolo-formato-33953#_

http://www.italiaartmagazine.it/11558-2/

http://www.mentelocale.it/agenda-eventi/milano/38127-small-is-beautiful-mostra-d-arte-piccolo-formato.htm


http://www.notizienazionali.net/notizie/arte-e-cultura/13429/milano-small-is-beautiful--mostra-darte-di-piccolo-formato-