11/11/15

Indipendent Artists



MEN IN THE CITY: UNA RASSEGNA DI ARTISTI
CONTEMPORANEI A CONFRONTO SULLO STUDIO
DEL RAPPORTO TRA UOMO E AMBIENTE URBANO

Dal 21 Novembre al 20 Dicembre 2015


GALLERIA INDEPENDENT ARTISTS 
via Abbazia, 31 Busto Garolfo - Milano

Inaugurazione Sabato 21 Novembre 2015 ore 18:00

 


Prosegue con un piano completamente rinnovato la ricerca di Independent Artists. Quarantanove gli artisti selezionati dal comitato di galleria guidato da Manuel Zoia, Nicoletta Saveri, coadiuvati da Gino Fienga e coordinati da Valerio Villoresi.
Il tema della città è stato più volte indagato nella lunga epopea della storia dell'arte in
quanto rappresenta un'energia creatrice collettiva che abbraccia intere generazioni. Numerosi artisti ne hanno scrutato l'anima entrando nelle pieghe di una “Città che sale” o nelle scie luminose di una “Rissa in galleria” entrambe di Boccioni. Ogni autore ha saputo cogliere lo spirito del suo tempo denunciando l'uomo a sé stesso. Mostrandogli come può diventare il suo volto da “Guernica” di Picasso, alle Quattrocentesche città ideali senza abitanti o negli spazi urbani abitati da figure metafisiche di De Chirico e via via sul tema delle strade principali e secondarie. Ogni città è sempre un luogo dello spirito, e le forme visive esprimono i valori spirituali anche in forma simbolica, con una forza che può avere un grandissimo significato didattico.

Qui gli artisti esposti in mostra: Fabio Adani, Isabella Angelantoni, Gian Pietro Arzuffi, Eugenio Azzola, Luisa Bergamini, Stefania Berta, Flavio Biagi, Daniele Bianco, Stefano Bonazzi, Daniela Borla, Silvio Brancaleon, Cinzia Busto, Gennaro Cicalese, Andrea Ciresola, Matteo Costanzo, Marco Dalbosco, Pietro Dente, Thomas Dowdeswell, Carola Ducoli, Marina Falco, Arianna Favaro, Francesco Fillini, Laura Gaddi, Davide Genna, Alessandro Giannandrea, Luigi Guarino, Pierpaolo Mancinelli, Gian Luigi Martelli, Franco Meloni, Riccardo Muroni, Ada Nori, Malika Novi, Carlo Olper, Oroccoccoro, Emilio Patalocchi, Rudy Piccinni, Corrado Pizzi, Rosa Maria Rinaldi, Thomas Scalco, Fabio Sironi, Matteo Suffritti, Mario Sughi, Antonio Taschini, Urban Solid, Sonia Vaccari, Constanza Villareal, Angela Vinci, Elisa Zadi, Laura Zarrelli.

Ogni artista osserva dal suo punto di vista e rielabora l'arcipelago di fenomeni che anima il
multiforme teatro urbano: vita quotidiana, rapporti umani, architettura e natura.. il complesso tessuto sociale che fa delle metropoli un oggetto magmatico e affascinante.
Da questa osservazione scaturisce l'Opera, generata nei più vari mezzi espressivi che l'arte oggi mette a disposizione. Per l'antropologo Claude Lévi-Strauss la città è “la cosa umana per eccellenza”. Ma la città con il tempo può perdere la sua anima, pur mantenendo la sua funzione esteriore residenziale e burocratica. Il Compito dell'artista dunque è di risvegliare lo spirito autentico che la guida e che muove i suoi abitanti, mettere in evidenza, denunciare abusi, proporre e costruire idee. D'altro canto è possibile che quello che oggi chiamiamo Città in futuro sarà guardato semplicemente come una fase tra la tribù e la tecnopoli, tra l'uomo delle caverne e quello dell'elettronica (Harvey Cox, 1965 The Secular City). Qual'è allora oggi il significato della città e cosa sta per diventare in un futuro ormai prossimo? Il poeta greco Alceo vissuto nel VI secolo a.C. così cantava il suo valore: “Non le case dai bei tetti, né le pietre ben levigate, non i canali né le banchine fanno le città, ma gli uomini capaci di afferrare l'occasione”.

L'esposizione apre al pubblico Sabato 21 Novembre con inaugurazione dalle ore 18:00 e
sarà visitabile fino al prossimo 20 Dicembre con i seguenti orari: Sabato e Domenica
16:00-19:00 Feriali su appuntamento 10:00 – 19:00 con preavviso Cell: 338 444 9794

http://www.expo-independentartists.it/index.php/artisti/painting 

 ELISA ZADI 
 PER MEN IN THE CITY
Elisa Zadi, Città Ideale 2, 2015,
tempera, fili e china su tessuto grezzo di lino, cm 115x 100. (particolare)


L'opera si ispira al concetto di città ideale cinquecentesca, mostrando una serie di immagini-simbolo che desiderano coinvolgere lo spettatore svelandone pian piano suoi principi archetipici.
Per dare significato a questo concept ho scelto di realizzare l'essenza di una figura umana attraverso un vestito che ne rivela la presenza, in modo da significare che ogni cosa può essere contenuta nella propria interiorità: infatti, é nell'abito che l'opera si realizza e si completa. Ho dipinto gli edifici creando delle strisce decorative agli estremi del vestito; queste sono studiate in modo da conferire una lettura armonica, ritmata e simmetrica, secondo il gusto neoplatonico. Nella parte alta dell'opera un ricamo rimanda alla sintesi geometrica della prospettiva; al centro il tessuto si apre interrompendo la simmetria, in una finestra-scatola dove al suo interno é disegnata una riproduzione della camera ottica. I tessuti grezzi e le materie prime, l'artigianalità del manufatto invitano lo spettatore ad interagire con l'opera, a toccarla, suscitandone la curiosità nello scoprire cosa può celarsi oltre lo "sportellino" apribile.



Dopo l'esordio nello scorso anno della nota Casa d'Aste Sotheby's sul network Ebay e diverse Gallerie d'Arte hanno aperto un loro negozio sullo stesso portale, anche Independent Artists ha aperto una propria pagina sul sito. Lo shop virtuale garantisce ogni operazione in fase di sicurezza nei pagamenti, garanzia di riservatezza per gli acquirenti e trasparenza sulle transizioni. Dal seguente link è possibile accedere alla pagina dedicata:


http://www.ebay.it/itm/CITTA-IDEALE-2-Elisa-Zadi-Tempera-fili-e-chinasutessuto-115x110cm-2015-/201470556198?hash=item2ee894b826